24 abril 2010

Saluto del nuovo Assessore ai flussi migratori alle Comunità venete nel mondo

“Ho assunto nei giorni scorsi l’incarico di Assessore regionale della nuova Giunta, presieduta da Luca Zaia, il quale mi ha assegnato , tra l’altro, la delega dei flussi migratori. Vi confesso che la ritengo un importante incarico e Vi dico anche il perché: ho sempre ritenuto che Voi presenti nei vari Paesi del mondo siete i veri ambasciatori della cultura e delle tradizioni venete”.

“Non mancheranno occasioni per trovarci di persona confrontandoci su programmi ed iniziative per promuovere, anche con nuove azioni, l’immagine nel mondo della nostra terra. Torno a riconoscere il vostro ruolo di ambasciatori del Veneto; molto di Voi si sono fatti onore nel lavoro e nei rapporti con le istituzioni locali ed è proprio a loro che va il riconoscimento della Regione, e mio personale, in molti settori di reciproco interesse economico, ma non solo”.

“E’ arrivato un nuovo assessore e, dunque, arriveranno anche programmi adeguati ai tempi sempre in costante evoluzione, anche per Voi che sentite sempre più il richiamo della vostra terra d’origine. Per quanto riguarda la nuova programmazione, Vi posso solo, al momento, dare qualche anticipazione: rafforzeremo i rapporti tra le Comunità venete e la Regione; svilupperemo i programmi formativi che coinvolgeranno vieppiù i giovani oriundi nei settori dell’economia, agricoltura, piccola impresa, turismo, commercio. Una attenzione particolare sarà dedicata ai soggiorni culturali che permetteranno alle nuove generazioni di veneti residenti nel mondo o nel nostro territorio di scambiarsi conoscenze reciproche, approfondendo al contempo nuove pagine della storia del Veneto, accrescendo le possibilità anche di erogare borse di studio”.

“ Non verrà a mancare il nostro incoraggiamento e sostegno per quanti, dopo anni di permanenza all’estero, sentano forte il desiderio di tornare in Veneto, con un occhio particolare agli anziani che nel loro animo hanno la voglia di rivedere i luoghi della loro infanzia e rendersi conto di persona come si è evoluto il Veneto”.

“Aggiungo infine che per creare sempre nuove opportunità di confronto un ruolo di primaria importanza sarà riservato agli incontri della Consulta e del Coordinamento dei Giovani: sono le strutture da dove emergeranno certamente ulteriori impulsi per moderne e condivise iniziative”

Daniele Stival